LA
MUSICA E.... L'ORGANO
Si
è parlato di uno spazio dedicato alla musica, soprattutto a quella del
XVI, XVII, e XVIII secolo oltre alle forme nostre contemporanee.
Questa
scelta è stata favorita oltre che da una nostra precisa intenzione dalla
complementarità delle composizioni delle suddette epoche. Infatti la
musica antica contiene al suo interno le premesse a quella contemporanea e
viceversa quest'ultima riprende e riscopre modi ed espressioni di quella
antica; come se non bastasse anche
a livello acustico le affinità sono immense, richiedendo tutti tempi di
riverberazione alquanto simili. Si è voluto inoltre dar spazio alla
musica corale, a piccoli complessi da camera e soprattutto all'
affascinante mondo dell'organo liturgico.
Per
quanto riguarda la musica da camera è disponibile uno spazio ricavato
grazie alla flessibilità ed alla adattabilità del volume della torre
scenica, mentre per la musica corale si sono sfruttate le potenzialità di
"plasticità" acustica dell'intera sala, la quale grazie alle
sue parti mobili ci consente di ottenere tempi di riverberazione che
stimiamo poter variare dal mezzo secondo (sala sorda ) ai 6-8 secondi
(sala fortemente riverberante). Ciò rende possibile nelle esecuzioni per
coro ed orchestra una "partizione" acustica della sala
rispondente si alle esigenze del canto sia a quelle della musica
strumentale.
A
ciò si aggiungano le potenzialità di sperimentazione che una simile sala
offre alla ricerca musicale contemporanea.
|