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FUTURO
PROSSIMO REMOTO
LA
POSSIBILITA' SISTEMICA DI SCEGLIERE O DI CONTRADDIRE, OVVERO UNA NUOVA
TEATRALITA' E INEDITI MONDI
SONORI
“
LE VIE DI MEZZO ASSOMMANO I VIZI DEGLI ESTREMI” (Kant)
Con
questo progetto si è scelto
di contraddire l' idea classica di teatro, lasciandosi trascinare da un'
idea, un sogno, forse dal miraggio di un TEATRO COME MACCHINA NELLA SUA
POETICA
PIU' PURA. Ciò che avviene in un teatro durante uno spettacolo è
un gioco di macchine sceniche che ricreano la realtà con i suoi movimenti
e ritmi. Questa realtà è sintetica e non dovrebbe cercare di sembrare
vera. Tutto in sala dovrebbe apparire per ciò che è, ovvero un TOTALE
ARTIFICIALE, comprese le "macchinerie", non più nascoste ma
parte anch'esse della azione scenica, senza false dissimulazioni.
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L'AVANGUARDIA
PROSSIMA VENTURA
Le
avanguardie sono necessarie come per una società lo sono gli antesignani
e gli eroi. Obbligano a riflettere sulla situazione attuale per dirimere
il caduco, il datato, ci spingono ad analizzare certe forme che non hanno
più una vitalità propria per essere riproposte. Obbligano a considerare
altre proposte, altri territori. Ecco che allora arriva il compositore, il
quale elabora oltre alle idee del passato anche le idee del presente,
delle avanguardie (lo stesso vale naturalmente per lo spazio teatrale e
per gli spazi della musica). Tutti questi materiali verranno poi
trasformati in qualcosa di definibile e di definitivo arricchendo a loro
volta la tradizione. L' OPERA non sarà più né sperimentale né
tradizionale ma conterrà il succo delle diverse esperienze.
In
un mondo tanto diversificato per cultura e per interessi anche il
compositore non si identificherà più con un solo tipo di società ma si
avrà una diversificazione dei compositori all'interno della quale uno esalterà la
parte intellettuale, l'altro la parte emotiva, l'altro ancora solo la
parte sensuale e tutto ciò necessita di spazi adeguati.
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L'UOMO
HA BISOGNO DI ESPRIMERSI CON UN LINGUAGGIO CHE CORRISPONDA AL SUO MODO DI
VIVERE E DI PENSARE IN UN MONDO LEGATO ALLA CONTEMPORANEITA' COME SEMPRE E'
STATO E PURTROPPO OGGI NON E' PIU'.
La
musica, una delle forme d'arte per eccellenza, per la sua forma astratta
evolve al pari di tutte le altre assieme all'umanità e ne esprime la
realtà più profonda, con i suoi interni fermenti e le sue contraddizioni.
La
sala da concerti dei nostri tempi ha favorito la separazione della musica
dalla vita, dei sentimenti dal pensiero, delle emozioni dagli oggetti.
Essa non è più un arena dove si combattono le idee moderne e le
concezioni della vita nella musica.
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