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    Non meno importanti, per la ricostruzioni degli spazi e dell’acustica di dieci secoli di musica occidentale, sono i due grandi organi posti l’uno di fronte all’altro ad occupare i due lati minori della sala. Il primo, pensato in funzione dell’opera di J.S. Bach, è il risultato della fusione dei registri degli strumenti da lui utilizzati, mentre il secondo, omaggio alla tradizione e alla storia della scuola organistica italiana, rappresenta nei registri la fusione dei migliori organi del nostro paese a partire dal quindicesimo secolo fino ad arrivare ai giorni nostri ed è destinato all’esecuzione di pezzi musicali spazianti da Frescobaldi a Franck per giungere alle composizioni del ventesimo secolo.
 
 
 suggestioni.....l'organo barocco e l'organo moderno: due espressioni di "macchine per far musica" 
 

 

                                                                                                                                                              

     

 

Ne è nato uno spazio che si può paragonare ad un labirinto a rete o rizoma.

In esso ogni strada può connettersi con un’altra… non possiede centro e non ha periferia perché potenzialmente infinito. 

E’ strutturabile ma non definitivamente strutturato.

 
 
 suggestioni.....il turbinare del suono, il vortice della musica

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